Rivestimento in cotto, una tendenza sempre di moda

Il rivestimento in cotto, dal pavimento alla muratura, è il prodotto tipico della tradizione edilizia italiana più nobile ed antica.

Materiale “trasversale” che fa tendenza da sempre e continua ad affascinare e ad appassionare, anche in un mondo come quello dei rivestimenti per le pavimentazioni. Un settore dinamico, alla continua ricerca di soluzioni nuove e tecnologicamente avanzate.

Rivestimento in cotto: lavorazione e trattamento

La nascita del cotto si perde nel tempo: alcuni studiosi lo collocano in un’epoca antecedente alla civiltà Babilonese.

Il prodotto, pur subendo un’evoluzione nella tecnologia, è rimasto praticamente immutato nella forma.

Ancora oggi la sua bellezza è motivo d’orgoglio per i maestri artigiani che lo realizzano e per chi lo sceglie per la propria casa, sia in stile rustico che moderno.

Il cotto è composto da una varietà d’argilla, contenente un’alta percentuale di silicio, estratta da rocce sedimentarie. Dopo un periodo di stagionatura, il prodotto viene mescolato con l’acqua, in apposite impastatrici. Se ne ricava quindi una pasta, la quale, dopo il passaggio in apposite trafile o stampi, assume varie forme e dimensioni.

In seguito i vari pezzi sono sottoposti ad una cottura lenta e ad una temperatura elevata, che oscilla tra i 600° e gli 800°.

Per le argille più pregiate, quest’ultima fase della lavorazione, avviene in apposite fornaci a tunnel, al fine di garantire una perfetta distribuzione del calore e di conseguenza una cottura omogenea.

La superficie appare più o meno porosa, con una colorazione che va dall’ocra gialla al rosso amaranto. Le varie tonalità del rivestimento dipendono dalla zona di escavazione.

Il cotto è l’unico prodotto edilizio veramente biologico, data la sua composizione. Oggi il suo utilizzo è notevolmente cresciuto grazie alla bioedilizia ed alla bioarchitettura. Questi campi mirano a migliorare la qualità della vita, mediante l’utilizzo di materiali naturali, riciclabili al 100% ed ecologicamente sostenibili. Qualità caratteristiche del cotto.

Per conservare le mattonelle in cotto è indispensabile un trattamento su tutta la superficie: trattandosi di un materiale fondamentalmente composto di argilla, quest’ultima tende ad assorbire i liquidi e a far traspirare l’umidità.

Il processo d’impermeabilizzazione serve a prevenire la formazione di chiazze bianche, laddove vi siano problemi di umidità. È importante l’applicazione di uno specifico prodotto all’olio di lino, avente lo scopo di impedire il passaggio all’interno di liquidi e formando una specie di patina di protezione.

Per un effetto lucido, sono disponibili in commercio prodotti cerati. È consigliabile la pulizia giornaliera, con sostanze poco aggressive, le quali detergono perfettamente, senza rimuovere i trattamenti sigillanti.

Rivestimento in cotto, la tendenza del 2021

Al momento della scelta di questo materiale, ricordati di preferire sempre mattonelle di ottima qualità. Indubbiamente il cotto fatto a mano è il materiale più rustico ed il più prezioso.

Realizzato da maestri artigiani, esclusivamente a mano, è riconoscibile non solo per la forma o il colore, ma soprattutto per la superficie che appare irregolare e grezza.

Questo materiale è la tendenza del 2021. Questo trend è legato principalmente a due fattori:

  • da una parte abbiamo la comodità di questo materiale,
  • dall’altra troviamo il sapore familiare che riesce a dare all’ambiente, ricordando con estremo calore sapore di tempi passati.

Come vedremo nel prossimo paragrafo, questo materiale è ideale sia per ambienti interni che esterni.

Pavimenti esterni e pavimenti interni

Sei amante dei prodotti naturali? Il cotto è un materiale molto versatile, che ben si presta per rinnovare vecchi immobili o ambienti rustici, diffondendo un’armonia che resterà immutabile negli anni.

È ideale anche nella realizzazione di nuovi locali, ai quali conferisce un tocco di calore.

Le caratteristiche del cotto sono la resistenza nel tempo e l’effetto naturale e rustico che dona agli ambienti in cui viene messo. Particolarmente resistente alle abrasioni, trova la giusta collocazione nel soggiorno ed in cucina. Questi ultimi sono i locali più esposti, in quanto le superfici, essendo le zone dove si staziona più a lungo, sono maggiormente calpestate. Sono locali più esposti agli urti per caduta di oggetti e sono garantiti per una maggior resistenza alle scalfitture.

Per gli interni sono disponibili elementi dalle più svariate misure e rifiniture, adatti a tutti gli ambienti della casa. Disponibili in forme rettangolari, quadrate o a listelli che posizionati in orizzontale, verticale o a lisca di pesce, riproducono un effetto simile al parquet.

Giocando con le varie tonalità e dimensioni, si potranno creare delle pavimentazioni a mosaico, il cui risultato sarà una soluzione di grande effetto, che valorizzerà qualsiasi tipo di arredamento.

Una buona superficie in cotto deve essere in grado di svolgere le proprie funzioni tecniche ed estetiche, senza deteriorarsi a causa delle sollecitazioni e soprattutto deve evitare situazioni che provochino danno alle persone, come cadute per scivolamento.

Riguardo la pulizia il cotto levigato è più facile da gestire. Questo trattamento elimina la ruvidità, ma non intacca la sfumatura di colore. Nella pavimentazione esterna, questo materiale è spesso scelto per la sua resistenza agli agenti atmosferici. Dopo la cottura, acquista una notevole resistenza alle intemperie.

È particolarmente resistente alle pressioni di tutti i mezzi, oltre che agli shock termici ed al gelo. A differenza degli interni, per quelli esterni è preferibile non effettuare alcun trattamento protettivo, perché ciò ne impedirebbe la traspirazione. Nel caso l’acqua fosse assorbita, ne verrebbe impedita la fuoriuscita ed in caso di gelate, si potrebbero verificare rotture.

Si consiglia il cotto senza finiture, in quanto la sua superficie ruvida, evita che in presenza di acqua, il pavimento possa diventare scivoloso.

Sicuramente il cotto è una tipologia di materiale che può essere impiegato per la realizzazione di pavimenti e rivestimenti.