
Casa in stile vintage: consigli utili su come arredarla
L’arredamento casa in stile vintage comprende nel suo insieme diversi decenni di stili. Il termine vintage è usato genericamente per descrivere quasi tutti i temi di arredamento d’interni che sono influenzati da tendenze e stili del passato. Ma è fondamentale non confondere gli stili.
Stile vintage: gli errori da non commettere
Hai intenzione di arredare la tua casa in stile vintage? La prima cosa importante da fare è quella di non mischiare troppo oggetti d’arredamento che appartengono ad epoche molto diverse. Finirebbero per creare ambienti pieni di caos e di “contraddizioni” visive.
L’arredamento degli Anni Cinquanta è molto diverso da quello degli Anni Ottanta: meglio allora scegliere oggetti, tessuti e colori che si amalgamano bene fra loro, senza creare eccessiva pesantezza degli interni ed evitando l’accozzaglia di oggetti e stili che striderebbero fra loro.
Per non rendere pesante l’atmosfera della casa, ti consiglio di non arredarla interamente in stile vintage, ma optare solamente per due o tre ambienti, come ad esempio il soggiorno, la cucina e la camera da letto, scegliendo soprattutto un’epoca e un decennio ben precisi.
Ricorda che i dettagli nell’arredamento vintage fanno la differenza: se ami gli Anni Cinquanta dovrai abituarti all’idea di tempestare gli ambienti con stampe in stile Pop Art, se invece adori gli Anni Ottanta preparati ai colori pastello vivaci e ad appendere al soffitto una discoball tipica delle discoteche di quegli anni!
L’arredamento in stile vintage di solito crea un’atmosfera divertente, con colori vivaci, quadri e stampe pieni di energia. Pensa ad esempio ai tessuti ed alle trame degli Anni Sessanta e immediatamente ti farai un’idea di come arredare gli ambienti catturando la vera essenza di quell’epoca.
Poiché lo stile vintage richiede un approccio deciso, è necessario avere anche una forte personalità per realizzarlo.
Con il vintage non si creano atmosfere rilassanti né tantomeno minimal, al contrario l’arredamento in stile vintage è “rumoroso”, non passa inosservato, è decisamente funky.
Cosa significa arredare in stile vintage?
Lo stile vintage in casa comporta il combinare una varietà di forme, trame e colori al fine di creare un look unico, come l’epoca che l’ha influenzato.
Tutto è utile e funzionale ma si richiede grande attenzione per ogni dettaglio. La cosa importante è sbarazzarsi di tutte le inibizioni che si potrebbero avere nel mescolare colori e forme.
Non cercare, quindi, di attenuare lo spirito dell’arredamento in stile vintage: se lo ami devi essere deciso ad andare fino in fondo.
Arredare in stile vintage non significa arredare in stile retrò. Quest’ultimo appartiene agli oggetti contemporanei che imitano le linee, il design e le forme di oggetti realizzati nel passato. Ad esempio, una macchina da scrivere originale Olivetti è vintage, mentre una macchina da scrivere realizzata ai giorni nostri, ma che imita una Olivetti nelle forme e nei colori, è retrò.
Consigli utili per arredare la tua casa in stile vintage
Ecco alcuni consigli utili per arredare la tua casa in stile vintage:
- Mobili. I mobili in stile vintage hanno un aspetto astratto, hanno almeno 20 o più anni di vita alle spalle. Ogni pezzo sembra quasi in lotta per conquistare le luci della ribalta, come se fosse il vero ed unico punto focale della stanza. Sono robusti, durevoli e molto più utilizzabili rispetto a quelli odierni. I divani sono ampi ed allungati, dalle forme minimali e con cuscini multicolor per un tocco di colore in più. Poltrone e divani meglio sceglierli in velluto colorato oppure con le stampe geometriche o a fiori. Sgabelli cromati lucidi con sedili rosso brillante attirano l’attenzione su un mobile bar o una cucina in stile tavola calda, mentre le sedie Mitt e le ottomane offrono posti a sedere unici per gli ospiti. Vecchie credenze, librerie e cassettiere, specie in stile provenzale, si possono trovare nei mercatini dell’usato o nei negozi di modernariato e vanno bene per ricreare le atmosfere dell’epoca passata. Hanno sempre delle imperfezioni, delle scalfitture, spesso presentano una patina nella verniciatura, segno che sono veramente datati. Gli specchi sono normalmente rotondi, con la cornice intorno in plastica colorata o dorata.
- Colori. Uno dei modi più semplici per dare a una stanza un tocco vintage è scegliere colori retrò. Fortunatamente, non è difficile farlo. Il verde avocado è di gran lunga uno dei colori retrò più popolari, seguito da vicino dal giallo senape e dalle combinazioni di marrone, nero, bianco e rosso. Inoltre il viola e il rosa caldo sono entrambi un’ottima soluzione in un contesto vintage. Non sorprenderti di trovare articoli di arredamento che hanno un po’ di tutto al loro interno, con mix di arancio brillante, verde, blu indaco e giallo sullo stesso oggetto. Anche i tessuti tinti con i colori delle cravatte di un tempo, i motivi a scacchi e le elaborate stampe cachemire erano un marchio tipico dell’epoca.
- Materiali. Questo è un ambito in cui la decorazione in stile vintage dà il meglio di sé. Quando pensi allo stile vintage, immagini subito la moquette, la plastica liscia, il vinile morbido, il velluto. Ricorda che quando arredi casa in stile vintage devi osare, quindi non aver paura delle diverse texture.
- Accessori e pavimenti. Uno degli aspetti più belli quando si arreda in stile vintage è che non ci sono limiti in fatto di complementi d’arredo ed accessori. Fra gli accessori vintage più popolari ci sono tappetini scoloriti, tende a perline sulle porte, le immancabili lampade a lava, tavole da skate, vecchie macchine da scrivere Olivetti, giradischi e sgabelli girevoli regolabili in altezza. Quadri e immagini sono tipicamente vivaci ed insoliti, si tende più verso l’astratto che verso i semplici paesaggi e le nature morte. Hai tre soluzioni per il pavimento quando scegli un arredo in stile vintage: il legno naturale, la moquette a pelo lungo dai colori sgargianti oppure un audace mix di piastrelle disposte a scacchiera. Alle pareti sono assolutamente un must le carte da parati vintage, che una volta imperavano sulle pareti dei salotti, delle camere da letto e dei corridoi. Nelle cucine vintage, invece, non possono mancare oggetti in rame e i servizi in porcellana colorata. Caratteristici sono anche i frigo in stile vintage, grandi, colorati e bombati.
- Illuminazione. Le lampade da terra e le lampade con paralumi quadrati o nappati sono entrambe delle eccellenti scelte per questo stile di arredamento. Oppure, meglio ancora, un grosso e pesante lampadario multicolor che si collega a una presa a muro e si presenta con il cavo elettrico penzolante da gancio a gancio.
Le ultime tendenze dello stile vintage
Fra le ultime tendenze dello stile vintage c’è il grande ritorno del velluto. Un materiale dalla texture morbida ed accogliente, che ha vissuto il periodo d’oro tra gli Anni Quaranta e gli Anni Settanta, quando i designer dell’epoca si sono sbizzarriti nella creazione di poltrone, divani, cuscini e complementi d’arredo in velluto dai mille colori.
Oggi abbiamo la possibilità di scegliere fra autentici oggetti dell’epoca, se siamo fortunati a trovarne in giro, oppure elementi prodotti in serie e che si rifanno allo stile di quegli anni.
Le ultime tendenze vedono la presenza negli arredi in stile vintage sia di poltrone in velluto con la struttura in metallo e braccioli rigidi sia di poltrone in velluto e legno, confortevoli ed accoglienti.
Una delle caratteristiche comuni delle poltrone e dei divani in velluto è quella del colore. Si tratta di oggetti che non passano inosservati in un salotto!
I velluti nei toni del rosso, del senape, del verde e dell’arancio sono tipici di un’epoca passata, ma sono anche le ultime tendenze capaci di arricchire l’ambiente di vivacità, di forte personalità e di tanta raffinatezza.
L’arredamento in stile vintage non è una moda passeggera, ci sarà sempre e si evolverà con il passare del tempo.
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