
Consigli utili su come rasare una parete in casa
La rasatura di un muro è l’operazione che rende le pareti di casa adatte all’ultimo passaggio di finitura, sia che si tratti di tinteggiatura sia che si tratti di applicazione di carta da parati.
Cosa fare prima di procedere alla rasatura di una parete?
La rasatura di un muro permette di avere le condizioni ottimali per poter tinteggiare, decorare o applicare carta da parati sulle pareti di casa. Non si tratta di un’operazione banale: essa richiede tempo ed una buona dose di manualità.
Una parete da rasare è una parete che è già stata intonacata e si presume abbia una superficie piuttosto coesa. Queste sono le premesse ideali per passare alla rasatura di una parete, ma se quest’ultima presentasse delle incongruenze?
In un caso simile è necessario procedere con i seguenti step:
- Ripristinare l’intonaco con dei rappezzamenti che lo rendano uniforme. In commercio si trovano pre-miscelati di ottima qualità che permettono uno svolgimento rapido di questa fase.
- Rendere uniforme l’intonaco e, soprattutto se in alcuni punti si è ricorso ad applicazioni di stucco, si consiglia, a prodotto ben asciutto, di dare una passata di carta vetrata per ottenere il miglior fondo possibile per la rasatura delle pareti. Una carta vetrata di media grana, 80-100, è l’ideale per la rasatura di un muro.
- Rimuovere il pulviscolo residuo delle stuccature così da non avere grumi quando si passerà alla rasatura delle pareti.
Rasatura delle pareti: in cosa consiste questa operazione?
Si tratta di uno dei trattamenti più importanti che consentono di ottenere dei muri interni o esterni perfettamente lisci. È un’operazione che, grazie all’impiego di una particolare pasta che viene apposta su di uno strumento e poi applicata sulla parete da trattare, costituisce la fase di completamento dell’intonaco.
Quando ci si trova di fronte ad una struttura da ristrutturare caratterizzata da vecchi intonaci, o nel caso in cui si debbano fare dei rappezzi in appositi punti di un muro, il processo di finitura della rasatura è la scelta migliore.
La rasatura ha anche lo scopo di rendere la parete pronta ad essere rivestita con carta da parati o altri rivestimenti che necessitano di un muro di base perfettamente liscio, compatto ed il più uniforme possibile.
Qualsiasi tipo di muro può essere sottoposto a questo trattamento, sia che si tratti di una parete esterna che dovrà essere tinteggiata o di una interna, che subirà una serie di lavorazioni successive ed applicazioni varie di materiali.
Attraverso il processo di rasatura puoi donare alla parete la giusta porosità, per ottenere poi un risultato ottimale sia dal punto di vista estetico che della durata; quest’ultimo aspetto è di fondamentale importanza ed è per questo motivo che l’intero lavoro deve essere svolto a regola d’arte. Nel momento in cui una sola fase dell’intera lavorazione non viene effettuata in regola alle prescrizioni il risultato potrebbe non essere ottimale ed è per questo motivo che è consigliabile optare per una squadra di professionisti che svolgono regolarmente questa tipologia di lavorazioni.
La rasatura delle pareti non è facile da ottenere: dipende molto dal tipo di parete da trattare e dalle difficoltà che si possono incontrare, dai materiali che si scelgono e dagli strumenti per l’applicazione dei prodotti.
Nella maggior parte dei casi ci si trova di fronte a pareti con imperfezioni di poco conto che possono essere risolte facilmente con l’applicazione di una pasta o stucco a copertura delle fenditure o delle generiche imperfezioni. Altre volte invece, in particolare quando si tratta di vecchie abitazioni con condizioni di umidità, lo stucco potrebbe risultare insufficiente come soluzione, se non inutile. È quindi necessario ricorrere ad operazioni più massicce e risolutive.
Rasatura delle pareti: in cosa consiste questa operazione?
Hai deciso di rasare una parete in casa? Devi conoscere sia il materiale che viene utilizzato sia tutta la strumentazione necessaria per l’applicazione.
Per ottenere la rasatura si utilizza il grassello di calce, un idrato di calcio ottenuto dallo spegnimento della calce viva con acqua in eccedenza, fino ad ottenere una pasta elastica e fine. Questo materiale è un legante naturale a presa aerea, composto da idrossido di calcio ed acqua.
È fondamentale scegliere prima il materiale che servirà per il lavoro che si vuole intraprendere. Esistono numerose tipologie di intonaci rasanti, i quali possono essere a base di gesso o in alternativa a base di cemento. Questi ultimi preparati vengono utilizzati anche per rifinire e livellare irregolarità su diversi tipi di intonaci.
Si tratta di pratiche soluzioni che consentono di evitare errori dovuti a proporzioni sbagliate durante la preparazione del prodotto.
La stesura del prodotto deve essere effettuata con un attrezzo specifico, una spatola in metallo che serve per distribuire uniformemente il prodotto sulle pareti.
Attraverso l’uso della spatola, il prodotto viene applicato sul muro con un gesto repentino. Subito dopo deve essere schiacciato il rasante per compattarlo, imprimendo una determinata pressione per eliminare gli eccessi di prodotto. Durante questa fase è di fondamentale importanza la pressione che viene applica e la tecnica che viene utilizzata: se si applica troppa pressione verrà asportato troppo materiale, se la pressione applicata è troppo poca, il materiale tenderà ad essere in eccesso e comprometterà la buona riuscita del lavoro.
La stesura del rasante potrebbe risultare semplice: si tratta di un particolare movimento che necessita di un minimo di esperienza. Questa attività viene spesso affidata ad operatori esperti aventi la capacità di uniformare quanto più è possibile il prodotto sul muro ed evitare la formazione di dislivelli tra una zona e l’altra della parete.
Un aspetto importante è rappresentato dalla condizione in cui si trova la parete che si intende rasare: si deve tener conto se si tratta di una costruzione o una nuova costruzione.
Se la parete è in buone condizioni e risulta compatta probabilmente è sufficiente una sola mano di carta vetrata con grana 80-100, solo nel momento in cui il cemento e la calce si siano asciugati completamente.
Questa fase di asciugatura per le nuove costruzioni prevede un periodo anche di trenta giorni, in cui non rischiare di rimuovere il materiale sbagliato, compromettendo così l’intero lavoro.
Passata questa fase di asciugatura, si può procedere all’operazione di tinteggiatura, dopo aver passato sulla parete una spazzola morbida che servirà per asportare il pulviscolo ed i piccoli frammenti di intonaco rimasti attaccati al muro.
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