Guida alla scelta del barbecue

La stagione estiva offre l’occasione giusta per “rispolverare” il nostro amato barbecue che ci permette di creare un pasto veloce ma gustoso.

Stai pensando di acquistarne uno nuovo? Il mercato offre tantissimi modelli di barbecue che si differenziano per prezzo e caratteristiche. Una grande varietà che potrebbe creare molta confusione, soprattutto a chi è alle prime armi!

La scelta del barbecue viene associata soltanto al tipo di alimentazione (a gas, elettrico o a carbonella). In realtà acquistare il barbecue comporta la considerazione di numerosi fattori. Scopriamo insieme quali sono.

Quali fattori considerare prima dell’acquisto del barbecue?

Come accade per ogni acquisto, anche in questo caso, è importante considerare una serie di fattori, quali:

  • il genere di cottura che intendi fare. Se pensi di cuocere prevalentemente carne, pesce o verdure alla griglia, opta per un barbecue a legna, mentre quelli a gas permettono anche di friggere e bollire;
  • con quale frequenza userai il barbecue;
  • dove hai intenzione di cucinare e se la zona è riparata o meno;
  • se hai in programma di portare il barbecue anche in campeggio dovrai optare per un barbecue portatile;
  • le dimensioni del barbecue, da valutare in base alla quantità di cibo da cuocere ed allo spazio in cui verrà riposto il barbecue quando non utilizzato. Alcuni barbecue sono molto piccoli e compatti, mentre altri sono dotati di più fuochi e griglie ed offrono un maggiore spazio anche lateralmente grazie a dei ripiani per appoggiare i piatti e tutto il necessario;
  • il materiale di realizzazione, che può essere acciaio inox, ferro o ghisa. Nella scelta del materiale è necessario considerare anche il tipo di clima in cui si risiede: se abiti in una località di mare è consigliabile un barbecue in acciaio, più resistente alla corrosione di umidità ed all’aria salmastra;
  • la presenza di ruote che ti consentono di spostare facilmente il barbecue;
  • la presenza del coperchio, un accessorio fondamentale, non sempre presente. Questo oggetto consente di controllare meglio il calore e di cuocere il cibo in maniera più uniforme.

Tutte queste caratteristiche incidono anche sul prezzo: quindi un barbecue più è grande e realizzato con materiali di qualità, più sarà costoso.

In merito al prezzo è importante valutare anche quali accessori vengono forniti insieme al barbecue, poiché talvolta questi devono essere acquistati separatamente.

Le varie tipologie di barbecue

Come anticipato, in base alla cottura che si intende fare, è fondamentale scegliere la tipologia di barbecue più adatta.

I barbecue si differenziano principalmente per l’alimentazione e per i materiali con cui vengono costruiti. Scopriamo insieme le diverse tipologie presenti sul mercato.

Barbecue a legna

Ideale se pensi di cuocere esclusivamente del cibo alla griglia. La cottura più lenta mantiene la carne più morbida e succosa, quindi sicuramente più gustosa. Esistono vari modelli in commercio, da quelli più semplici ed economici a quelli più moderni dotati di più griglie ed una migliore regolazione del calore.

I barbecue a legna, anche se sono semplici da montare perché non richiedono collegamenti al gas o alle prese elettriche, è necessario procurarsi la legna o la carbonella.

Il barbecue alimentato a legna comporta anche una maggiore organizzazione per quanto riguarda l’accensione del fuoco, perché prima di mettere il cibo sulla griglia bisogna attendere che la carbonella o la legna raggiungano la giusta temperatura. Quindi se hai poco tempo a disposizione e vuoi preparare un pasto veloce, non è la tipologia indicata.

Barbecue elettrico

Ideale se non vuoi rinunciare al gusto dei piatti grigliati ma non puoi utilizzare il barbecue classico perché non possiedi un giardino o un balcone oppure le regole del condominio in cui abiti non consentono di accedere un fuoco.

Questa tipologia di barbecue sono i più economici in assoluto, anche se poi bisogna considerare il consumo di energia elettrica. Offrono il vantaggio di produrre pochissimo fumo e pochissimi odori, a tal punto che appunto possono essere utilizzati tranquillamente in casa.

Barbecue a gas

I barbecue a gas sono indubbiamente più pratici e comodi sia per quanto riguarda la cottura che per la pulizia. Ma sono anche più costosi perché generalmente sono prodotti in acciaio. La riparazione e la sostituzione dei pezzi può risultare più costosa.

La comodità dei barbecue a gas è data dal fatto che una volta acceso è possibile iniziare la cottura immediatamente e la temperatura si può regolare ottenendo una cottura più uniforme.

I modelli più costosi sono solitamente dotati di più fuochi che consentono di cuocere il cibo a differenti temperature. Producendo poco fumo e non essendoci cenere, la cottura è più “pulita” e quindi il barbecue è più semplice da pulire.

Se intendi utilizzarlo in casa o sul balcone di casa, allora è la tipologia più indicata.

Barbecue a gas: GPL o metano?

I barbecue a gas sono strutturati in modo tale che i bruciatori surriscaldino una piastra in ghisa o di pietra lavica, sopra la quale si trova poi la griglia di cottura.

In particolare le piastre in pietra lavica simulano il metodo di cottura del barbecue a carbonella e quindi rende il cibo più saporito, ma è necessario attendere che la piastra si surriscaldi almeno una decina di minuti prima di posizionare la carne sulla griglia ed i fuochi devono essere potenti, altrimenti la cottura sarà più simile a quella a vapore.

La pietra lavica è un materiale naturale è sotto alcuni aspetti migliore del carbone, visto che la cottura sulla brace genera sostanze nocive e cancerogene.

Esistono due tipologie di barbecue a gas:

  • barbecue alimentato attraverso delle bombole di GPL, le quali consentono di spostare il barbecue dove si desidera cucinare, ma presenta alcuni svantaggi in termini di prezzo, essendo il GPL più costoso. Inoltre le bombole si possono esaurire anche durante la cottura e poi devono essere riempite o sostituite.

 

  • Barbecue a metano allacciato all’impianto del gas. Questo tipo di barbecue offre la comodità di non dover cambiare la bombola, avendo quindi sempre il gas a disposizione e allo stesso tempo offre un risparmio, visto che il metano è molto economico. Alcuni modelli però devono essere adattati all’alimentazione a metano e questa operazione può rivelarsi abbastanza costosa. Si può optare per questa soluzione solo se si intende utilizzare il barbecue in una postazione fissa, perché una volta allacciato alla rete non è possibile spostarlo.
Barbecue portatili, quali caratteristiche presentano? (h5)

Esistono vari tipi di barbecue portatili che possono essere alimentati a propano o a carbonella.

Di dimensioni ridotte, sono progettati per essere comodi e pratici da trasportare. Sono ideali per un picnic o un campeggio, ma ovviamente non sono indicati se si deve cucinare per molte persone.

I barbecue portatili sono anche la soluzione migliore per chi cerca una soluzione compatta e poco ingombrante da tenere in casa perché non dispone di molto spazio.

L’importanza della sicurezza nella scelta del barbecue 

Qualunque sia il tipo di barbecue che sceglierai è necessario prestare molta attenzione alla sicurezza.

Se hai intenzione di cuocere sul balcone, posizionalo distante dalla parete e dalla ringhiera perché i grassi dei cibi potrebbero prendere fuoco e creare delle fiammate.

Se lo posizioni in giardino o in campeggio, non poggiarlo direttamente sull’erba.

Tiene sempre a portata di mano dell’acqua, una coperta antifiamma o un piccolo estintore portatile per eventuali emergenze.

Tra i barbecue presenti sul mercato dovresti optare solo per quelli di alta qualità costruttiva come i Broil King. La famosissima azienda canadese realizza barbecue facili da utilizzare e dotati dei migliori dispositivi di sicurezza.