Porte ed infissi

Porte ed infissi per la casa, una scelta di stile e praticità

La scelta delle porte e degli infissi per la casa va fatta razionalmente considerando molti fattori, tra cui luce naturale, passaggio dell’aria, efficienza energetica, riduzione del rumore, rischio in caso di incendio. Si tratta di una scelta che deve essere fatta sia considerando il gusto personale e lo stile della casa, sia aspetti più concreti come la praticità, l’isolamento termico/acustico ed il risparmio energetico.

I fattori da considerare al momento della scelta di porte ed infissi

Prima di procedere con l’acquisto di porte ed infissi è fondamentale considerare il materiale giusto. Non esiste un materiale migliore di un altro in assoluto: il legno, il moderno PVC, il leggero alluminio, presentano ognuno caratteristiche specifiche.

Cosa scegliere tra legno, alluminio e PVC?

La scelta del materiale è dettata dalle esigenze di stile, ma anche dalle condizioni climatiche, visto che alcuni materiali sono più indicati di altri.

  • Il legno è una scelta di stile e di fascino senza tempo, dall’aspetto assolutamente classico, questo materiale infonde calore e dona alla casa un look lussuoso. Di tutti i materiali, il legno è quello che offre maggiore flessibilità dal punto di vista estetico perché si adatta a qualsiasi stile d’arredo.
    Gli infissi dalle forme arrotondate si addicono particolarmente alle abitazioni dallo stile classico, mentre le forme meno ridondanti e minimal vanno meglio per abitazioni più moderne. Ad esempio, il rovere sbiancato va benissimo nelle finiture delle case in stile nordico.
    Fra i grandi vantaggi offerti dal legno vi è anche quello di isolare bene termicamente ed acusticamente.
    Fra gli svantaggi vi è quello della manutenzione perché il legno teme gli agenti atmosferici e richiede una costante cura. Si tratta di materiale pregiato che subisce diversi e complessi processi di lavorazione e per questo motivo è costoso rispetto ad altri materiali.
  • Alluminio: grazie alla leggerezza di questo materiale si riescono a realizzare infissi di ogni forma e dimensione. Ha un aspetto moderno, quindi sicuramente si sposa molto bene con stili di arredo moderno e contemporaneo. Resiste perfettamente all’usura e agli agenti atmosferici e non richiede manutenzione particolare.
    Rispetto ad altri materiali, si presta alla blindatura, quindi porte e infissi in alluminio possono garantire una maggiore sicurezza.
    A differenza del legno o del PVC, l’alluminio, non avendo un’alta efficienza energetica, garantisce un isolamento termico non eccezionale. Porte ed infissi in alluminio devono essere realizzati a taglio termico oppure integrati nella loro struttura con altri materiali che ne garantiscono un migliore isolamento.
  • Il PVC è sicuramente uno fra i materiali migliori per isolare termicamente la casa mantenendo costante la temperatura nel corso dell’anno.
    Grazie alle sue caratteristiche, porte e finestre in PVC consentono sensibili risparmi in bolletta, poiché questo materiale non teme gli sbalzi termici. Inoltre si pulisce facilmente e non richiede manutenzione, non si danneggia e non teme l’usura né gli agenti atmosferici. È resistente al fuoco e previene la formazione della condensa e della muffa.
    Fra le sue caratteristiche vi è anche la leggerezza, per cui viene realizzato per la costruzione di infissi di grandi dimensioni, finestre e porte scorrevoli o anche a ribalta.
    Rispetto al legno e all’alluminio è meno costoso ma, per contro, ha l’inconveniente che con il passare del tempo tende a sbiadirsi e ad ingiallire.

Quale tipo di apertura scegliere?

Un altro fattore da considerare è la praticità di apertura degli infissi. Una volta scelto il materiale più adatto, devi decidere che tipo di apertura vuoi dare agli infissi ed alle porte, considerando principalmente gli spazi che hai a disposizione e la praticità d’uso che andranno ad incidere sul comfort abitativo ma anche sul ricambio dell’aria e sulla facilità di pulizia.
L’apertura degli infissi è basata sullo spostamento che compie l’anta. Le tipologie di apertura più diffuse sono le seguenti:

  • Apertura a battente. Sicuramente quella più diffusa, nella quale l’anta è incernierata alla parte verticale del telaio. Consente una facile pulizia ed una buona aerazione dei locali, ma quando l’anta è aperta occupa parecchio spazio all’interno della stanza. L’apertura può essere alla francese, ovvero con apertura verso l’interno della stanza, particolarmente diffusa nel nostro Paese, oppure all’inglese con apertura verso l’esterno.
  • Apertura scorrevole. Con questo sistema le ante scorrono lungo binari paralleli montati sul telaio. Generalmente le porte e gli infissi scorrevoli sono a due ante, delle quali una solitamente è fissa. Possono essere realizzate anche a tre o quattro ante. Offre il vantaggio di non avere ingombri dentro la stanza quando l’anta è aperta e di poter realizzare vetrate molto ampie. Questo tipo di apertura è indicata in stanze particolarmente piccole o quando c’è bisogno di creare un’apertura di notevoli dimensioni senza problemi strutturali.
  • Apertura a ribalta. Questo sistema di apertura prevede un’apertura parziale dell’infisso che, ruotando sull’asse inferiore, consente l’apertura di una fessura sul lato superiore. Viene utilizzata specialmente nelle cantine o nelle mansarde, quando cioè esiste la necessità del passaggio e del ricambio di aria e non c’è il bisogno dell’affaccio. Inoltre presenta lo svantaggio della difficoltà di pulizia della superficie esterna.
  • Apertura a bilico. Sistema costituito da un’unica anta che ruota intorno ad un unico asse di rotazione verticale oppure orizzontale, situato di solito al centro della finestra. Si tratta di un tipo di apertura che mira alla praticità ed alla facilità di pulizia. È una soluzione di stile particolarmente adatta per locali molto grandi ed open space. Il principale inconveniente è quello dell’ingombro sia interno che esterno quando l’anta è aperta.
  • Apertura ad anta e ribalta. Questa tipologia di apertura unisce i due sistemi di apertura: vi è un’anta a battente che offre contemporaneamente anche l’apertura a ribalta. Qui la praticità d’uso è massima perché si può arieggiare velocemente un ambiente con pochissimo ingombro.
  • Apertura a libro o a soffietto. In questa soluzione di apertura le ante sono pieghevoli ed ancorate su un lato al telaio. I pannelli scivolano in maniera parallela al telaio per mezzo di carrucole di scorrimento, chiudendosi da un lato. Sistema di apertura utilizzato per aperture particolarmente larghe perché l’ingombro è minimo visto che le ante si raccolgono a soffietto tutte su un lato. L’inconveniente è nella difficoltà di realizzazione, considerato che il sistema è piuttosto complesso. A lungo andare il meccanismo di scorrimento si deteriora causando problemi nell’apertura.

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Porte per la tua casa: consigli utili per fare la scelta migliore

Come gli infissi, anche le porte vanno scelte con attenzione, considerando alcuni criteri sulla base dei quali operare le scelte più appropriate. Le porte non sono un semplice dettaglio, dividono ambienti diversi della casa e sono veri e propri elementi d’arredo. Estetica e funzionalità devono andare di pari passo nella scelta delle porte di casa. Stile e praticità devono coniugarsi in maniera perfetta.
Occorre fare attenzione alle finiture, ai materiali e ai dettagli delle rifiniture. Inoltre devono garantire un isolamento termico ed acustico soddisfacente, al fine di attutire i rumori ed eliminare eventuali spifferi d’aria. Una volta scelto il materiale, un’attenzione particolare deve essere rivolta al tipo di apertura che deve essere valutata attentamente sulla base degli spazi interni disponibili e sulla praticità d’uso.

I principali tipi di apertura delle porte

Fra i principali tipi di apertura vi sono:

  • Porta con apertura a battente. Si tratta dell’apertura più diffusa, nella quale la porta è fissata da un lato e può aprirsi all’interno o all’esterno della stanza grazie ad un sistema di cerniere. Queste ultime possono essere a vista o a scomparsa.
  • Porta scorrevole. Questa soluzione è ideale per ambienti arredati in stile moderno e per piccoli ambienti dove l’ingombro di un’apertura a battente creerebbe problemi di spazio. La porta si apre e si chiude facilmente grazie ad un sistema di binari che permette lo scorrimento della porta integrata all’interno della parete.
  • Porta a filo muro. La porta a filo muro è sicuramente una soluzione di design impiegata negli ambienti in cui la porta non deve creare stacchi ma deve integrarsi con la parete. È adatta a chi cerca una porta praticamente “invisibile”, tanto che frequentemente viene dipinta nello stesso colore della parete. Questa tipologia di porta è assolutamente moderna e non prevede le classiche cornici né gli stipiti. Le cerniere sono nascoste perché deve creare una superficie unica e lineare con la parete.

La scelta del colore delle porte

Per quanto riguarda la scelta del colore, se l’arredamento della casa è in stile classico sono indicate porte semplici in legno con maniglie e dettagli in oro. Se l’arredamento è moderno o contemporaneo si può optare per un colore neutro come, ad esempio, il bianco. Per abitazioni dal design eccentrico puoi optare per colori come il nero o il rosso.
Anche le misure sono uno dei fattori da considerare: solitamente le porte misurano 80 centimetri di larghezza per 2 metri di altezza.
Considerato il fatto che la praticità è una delle regole di cui tener conto per fare la scelta giusta delle porte di casa si possono realizzare anche porte su misura. Ricorda che il comfort abitativo è quello che conta maggiormente. Quindi se l’esigenza è quella di avere porte di dimensioni particolari, quest’ultime dovranno essere adattate all’ambiente in cui vengono inserite.