Consigli per ristrutturare casa

Ristrutturare casa: consigli utili se non sai da dove iniziare

La prima cosa da capire quando ti approcci ai lavori per ristrutturare casa è l’attuale stato di quest’ultima. Non basta aver notato una crepa nel muro ma bisogna conoscere approfonditamente anche la situazione di ciò che non è visibile ovvero:

  • stato dell’isolamento, della struttura e dei rivestimenti
  • condizioni degli impianti elettrico e gas
  • condizioni dell’impianto idraulico
  • stato del collegamento con la rete fognaria o della fossa biologica

Quando tutto ciò sarà definito, grazie all’aiuto di un professionista esperto, sarai in grado di stabilire quali sono le priorità della tua ristrutturazione ed, ovviamente, i costi.

Cosa tenere in considerazione quando si deve ristrutturare casa?

Quando si progetta una ristrutturazione completa o parziale occorre prendere in considerazione alcuni elementi fondamentali:

  • Verificare che lo spessore dei muri che separano l’appartamento da quello di eventuali vicini sia di almeno 20/25 cm. Lo spessore può essere un elemento discriminante, anche nel caso di pareti interne alla stessa abitazione, soprattutto nel caso di rumori provenienti dal bagno. In entrambi i casi, si può intervenire inserendo materiale fonoassorbente.
  • Verificare che l’impianto elettrico sia a norma richiedendo l’apposita certificazione e chiedendo ad un professionista di controllare la presenza ed il funzionamento di tutti i cavi necessari, oltre alla corrispondenza tra l’effettivo bisogno energetico dell’abitazione e la potenza dell’impianto.
  • Controllare che l’impianto idrico sia stato ristrutturato in base alla legge 46/90 richiedendo anche in questo caso la certificazione corrispondente. Nel caso in cui gli interventi non fossero a norma o fossero parziali, bisogna procedere alla ristrutturazione, ad esempio degli impianti vecchi.
  • Per quanto riguarda l’impianto di riscaldamento, effettuare un controllo sulle valvole dei radiatori al fine di verificare che possano regolarsi autonomamente. Nel caso di caldaia a gas, controllare che i fori di areazione ed i tubi di esalazione siano delle dimensioni adeguate e posizionati correttamente. Anche in questo caso è fondamentale richiedere la certificazione che ne attesti la conformità.
  • In base a questi elementi necessari potrai capire quali sono gli interventi essenziali per avere una casa che rispetti tutte le norme vigenti, considerando anche il costo da sostenere, il quale può variare in base ai lavori da effettuare, ai materiali scelti ed ai metri quadri dell’appartamento.

I permessi necessari per ristrutturare casa

In base al tipo di opera di ristrutturazione che hai intenzione di mettere in cantiere, cambierà la tipologia di titolo edilizio da richiedere presso l’Ufficio Edilizia Privata del tuo Comune.
In linea di massima dovrai richiedere:

  • Nessun permesso. Per tutti gli interventi di manutenzione ordinaria relativi a sostituzione o riparazione di finiture esistenti, si può procedere liberamente coi lavori, visto che la CIL (Comunicazione di Inizio Lavori) è stata abolita.
  • CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata). È necessaria per tutti i lavori di manutenzione straordinaria leggera, corrispondenti a spostamenti di murature non portanti, sostituzione di fognature esistenti e frazionamento/accorpamento di unità immobiliari, sempre a patto di non modificare volume totale e destinazione d’uso. Visto che la normativa vigente prevede l’obbligo di un tecnico professionista per questo tipo di interventi, sarà lo stesso a presentare la CILA.
  • Permesso di costruire o SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). Richiesta per interventi su parti strutturali portanti dell’edificio, con progetto di un ingegnere depositato al Genio Civile. Rientrano in questa categoria i lavori con modifica dei volumi dell’abitazione, abbattimento di pilastri, travi e solai, consolidamento fondamenta e rifacimento del tetto.

Motivi validi per ristrutturare casa

  1. Il valore di un immobile appena ristrutturato aumenta dal 5 al 10%. E’ possibile beneficiare del Bonus Mobili 2020, la detrazione spettante per gli acquisti effettuati nell’anno 2020. Può essere richiesta soltanto da chi realizza un intervento di ristrutturazione iniziato dal 1° Gennaio 2019. La proroga, quindi il Bonus Mobili 2021, riguarda acquisti effettuati da chi ha iniziato già una ristrutturazione casa nel 2020. L’acquisto di arredi ed elettrodomestici destinati a tali immobili potrà essere effettuato anche nel 2021.
  2. Acquistare una casa da ristrutturare impegna molto meno a livello economico rispetto all’acquisto di una nuova casa. Il costo iniziale è di gran lunga inferiore rispetto al costo di un appartamento di nuova costruzione.
  3. Affidandosi ad una ditta specializzata verrà incrementata sia la qualità dell’ambiente sia il valore della casa. Inoltre sarà alimentato l’aspetto sentimentale del legame con l’ambiente domestico, il quale si trasformerà nel luogo ideale dei proprietari.

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