Consigli utili su come coibentare casa in maniera adeguata

Avere una casa adeguatamente coibentata è fondamentale per mantenere il comfort e le bollette basse. Tuttavia, non è facile capire esattamente quale tipo di isolamento scegliere. Scopriamo insieme cosa vuol dire coibentare una casa e su cosa intervenire per farlo in maniera adeguata.

Cosa vuol dire coibentare casa?

 

Coibentare vuol dire utilizzare in casa dei materiali isolanti che trattengono il calore all’interno dell’edificio quando fuori fa freddo e diminuiscono la quantità di calore che entra nell’edificio quando fa caldo.

 

Il valore R (resistenza di un materiale isolante al flusso di calore ) misura l’efficacia dell’isolamento. Più alto è il valore R, più l’isolamento è resistente al flusso di calore e più alte sono le prestazioni. Isolare adeguatamente casa può ridurre in modo significativo le bollette energetiche. Le case mal coibentate perdono aria calda in inverno ed aria fresca in estate. Queste perdite costringono a far funzionare più a lungo i sistemi di riscaldamento e di raffreddamento al fine di mantenere una temperatura confortevole in casa.

 

Avere una casa coibentata in maniera adeguata offre i seguenti vantaggi:

 

  • risparmio sulle bollette. Si stima che i proprietari di casa possano risparmiare oltre il 15% sui costi di riscaldamento e di raffreddamento isolando correttamente soffitte, pavimenti, vespai e scantinati.

 

  • Protezione dell’ambiente. Isolare meglio il maggior numero possibile di abitazioni significa ridurre i combustibili fossili bruciati per il riscaldamento ed il raffreddamento, proteggendo l’ambiente.

 

  • Maggiore comfort e benefici per la salute. Una casa ben coibentata mantiene una temperatura costante durante tutto l’anno, più confortevole rispetto alle fluttuazioni costanti della temperatura. Un isolamento di buona qualità riduce la quantità di umidità all’interno, che ha diverse implicazioni negative per la salute, tra cui reazioni allergiche, eruzioni cutanee ed asma.

Quali sono le parti della casa che vanno coibentate?

 

È fondamentale sapere quali sono le parti della casa a cui dare la priorità nella coibentazione. A seguire un elenco delle priorità sulle quali intervenire:

 

  • È importante isolare il sottotetto, poiché il calore sale e fuoriesce attraverso lo stesso se non è isolato in modo adeguato, comportando un notevole aumento delle bollette. Sarà necessario riscaldare di più per mantenere una temperatura confortevole.

 

  • Pareti esterne. Oltre al sottotetto, è fondamentale assicurarsi che le pareti esterne siano ben isolate. Le pareti esterne isolate creano una barriera simile ad una “coperta” tra la casa ed il mondo esterno, riducendo il flusso d’aria e mantenendo una temperatura interna confortevole.

 

  • Pareti interne. L’isolamento delle pareti interne può far diminuire le bollette riducendo il trasferimento d’aria tra le stanze. Con un buon isolamento delle pareti interne e con l’aiuto di un sistema di termostati intelligenti, è possibile riscaldare e raffreddare solo le stanze utilizzate regolarmente.

 

  • L’aggiunta di un isolamento ai pavimenti, soprattutto nelle aree non riscaldate come le cantine, può impedire la fuoriuscita dell’aria riscaldata o raffreddata e contribuire a mantenere una temperatura confortevole in casa. Inoltre, i pavimenti isolati contribuiscono a ridurre il rumore, soprattutto nelle case a più livelli.

 

  • Isolare adeguatamente un seminterrato non finito può aiutare a trattenere l’aria riscaldata e raffreddata in casa. Se il seminterrato è finito, l’aggiunta di isolamento può renderlo uno spazio abitabile, aggiungendo spazio alla casa.

 

  • Spazi vuoti. Un vespaio è uno spazio stretto tra il terreno ed il piano terra di un’abitazione. L’isolamento di un vespaio può trattenere l’aria riscaldata e raffreddata all’interno della casa. Poiché i vespai contengono spesso tubature, l’isolamento può evitare che le tubature si congelino in inverno.

Quali sono i materiali isolanti?

 

Esistono diverse tipologie di materiali isolanti. Tra questi vi sono i seguenti:

 

  • fibra di vetro. L’isolamento in fibra di vetro è costituito da sottili fibre di vetro. Questo tipo di isolamento è economico, facile da installare e resistente all’umidità. Ciò è utile nelle zone ad alta umidità. È un materiale irritante per i polmoni e per la pelle, quindi è necessario indossare sempre indumenti protettivi quando viene usato.

 

  • L’isolamento in cellulosa è composto da prodotti cartacei riciclati che sono stati trattati con additivi per renderli resistenti al fuoco ed ai roditori. Di conseguenza, l’isolamento in cellulosa è il tipo di isolamento più ecologico disponibile. Tuttavia, è più costoso dell’isolamento in fibra di vetro. Inoltre, può assorbire più facilmente l’umidità, il che significa che a volte può ammuffire e marcire.

 

  • L’isolamento in schiuma è realizzato di solito con materiali plastici, come il polistirene o il poliuretano. Questo tipo di isolamento viene spruzzato sul posto o trasformato in pannelli di schiuma.

 

  • Lana minerale. L’isolamento in lana minerale viene relizzato con fibre di pietra naturale. Le fibre provengono da rocce vulcaniche, che vengono fuse a circa 1.600°C, quindi trasformate in lana e legate insieme. L’isolamento in lana minerale è naturalmente resistente all’umidità e non si ammuffisce facilmente. La lana minerale è incombustibile, non conduce il calore e può resistere a temperature superiori a 1.000°C, rendendola altamente resistente al fuoco. Tuttavia, durante l’installazione dell’isolamento in lana minerale è necessario utilizzare un equipaggiamento protettivo, compresa la maschera, poiché può causare irritazioni. Inoltre, la lana minerale è più costosa dell’isolamento in fibra di vetro.

Quali fattori considerare prima della scelta dell’isolamento adatto?

 

Prima di scegliere il tipo di isolamento adatto alla tua casa è fondamentale considerare i seguenti fattori:

 

  • il valore R. Come già anticipato, il valore R si riferisce all’efficacia dell’isolamento. Più alto è il valore R, più il materiale coibentante è resistente al flusso di calore e più alte sono le prestazioni. Pertanto, se possibile, scegli un isolamento con il valore R più alto. Verifica sempre il valore R prima di scegliere il materiale isolante.

 

  • Il clima. Anche il clima determina il valore R migliore per le tue esigenze di isolamento. Se vivi in un clima mite, può essere sufficiente un isolamento con un valore R inferiore. Se le temperature sono più estreme, è necessario un valore R più alto per mantenere una temperatura confortevole in casa.

 

  • L’investimento. Il costo dell’isolamento varia a seconda del tipo e del materiale. Pertanto, ricorda di confrontare il costo del valore R per decidere se un determinato tipo di isolamento fa al caso tuo. Risulta ancora attiva l’agevolazione statale del Superbonus 110% che può aiutarti a risparmiare.

 

  • L’impatto sull’ambiente. I diversi tipi di isolamento hanno un diverso impatto ambientale. Ad esempio, l’isolamento in cellulosa è il materiale isolante più ecologico perché è principalmente materiale riciclato. Altri materiali danneggiano maggiormente l’ambiente e questo è un fattore che va considerato.

 

  • Il layout della casa. Anche il design della casa gioca un ruolo importante nella scelta del tipo di isolamento da utilizzare. Se la tua casa è molto articolata dovresti utilizzare un isolamento a spruzzo o a schiuma libera, che sono più adatti per accedere alle aree difficili. Invece, se la casa ha uno stile più convenzionale l’opzione migliore è rappresentata dai pannelli isolanti o dai cordoni di schiuma.