Muffa sui muri: consigli utili su come eliminarla definitivamente

La muffa è una nemica inarrestabile, uno dei fenomeni più spiacevoli che affliggono le nostre abitazioni. Un problema difficile da eliminare ma non impossibile. Scopriamo perché!

Muffa sui muri: cause ed origini della provenienza

Quando inizia a comparire la muffa sui muri è fondamentale individuarne subito la causa. Essa è più frequente in ambienti chiusi e soggetti ad umidità, poco soleggiati o con infiltrazioni di acqua o in ambienti, aventi una scarsa ventilazione nei quali si forma condensa

La muffa si propaga velocemente, non è salutare ed è antiestetica. Compare sotto forma di evidenti macchie scure sulle pareti, negli angoli, negli armadi. Si percepisce anche all’olfatto come aria di “marcio” o “di chiuso”.

Essa causa lo sfarinamento delle pitture e, se non correttamente rimossa, è in grado di disgregare completamente anche l’intonaco.

Le due cause accertate e verificate di comparsa muffa sui muri sono:

  • scarso isolamento termico delle pareti: muri, travi e pilastri rivolti all’esterno e non perfettamente coibentati.
  • Cattive abitudini di riscaldamento e di ventilazione della casa: scarso ricambio d’aria, biancheria umida posta ad asciugare all’interno dell’abitazione, eccesso di acqua nelle piante, mancato posizionamento di cappe o ventole nella cucina.

Esistono altre cause comuni come:

  • infiltrazioni d’acqua dal terreno o dal soffitto
  • perdite dai tubi
  • condensazione

Per identificare le zone umide o con infiltrazioni basta osservare il materiale:

  • il gesso si gonfia;
  • la pittura decolora o cade a scaglie;
  • l’intonaco si gonfia e cade;
  • il metallo si corrode;
  • il legno si distacca e marcisce;
  • sui materiali impermeabili si formano delle bolle.

Fino a qualche anno fa, per togliere la muffa sui muri si procedeva rimuovendola con alcol denaturato o candegginaOggi sono disponibili sul mercato prodotti specifici come i liquidi sterilizzanti e le pitture antimuffa ed anticondensa.

Due metodi per eliminare la muffa dai muri di casa

Per rimuovere la muffa sui muri esistono due soluzioni.

Primo metodo: utilizzare un igienizzante antimuffa

Utilizzando una soluzione igienizzante antimuffa, potrai eliminare in modo efficace la muffa dai muri respirando nuovamente aria di pulito nella tua abitazione.

Il prodotto che viene utilizzato per questo scopo deve essere maneggiato con attenzione. Non è possibile fare a meno di usare gli indumenti adeguati e le protezioni adatte per rimuovere muffa sui muri. 

Si consiglia innanzitutto di detergere accuratamente le mani prima dell’intervallo, così come a lavoro ultimato.

Evitare il contatto con gli occhi e la pelle.

Durante la messa in posa vanno indossati:

  • guanti di protezione contro gli agenti chimici con marcatura CE ed appartenenti alla categoria III
  • maschera protettiva, nelle esposizioni brevi e minime; l’autorespiratore filtro B, durante le operazioni più intense e durature
  • occhiali protettivi a tenuta.

Per reperire questo tipo di protezioni basta recarsi in qualsiasi centro per il fai da te o magazzino di materiale edile o anche nei negozi di ferramenta ben forniti.

Sulle zone contaminate puoi effettuare il trattamento utilizzando una soluzione igienizzante presenti in commercio. Diluisci la soluzione con acqua facendo attenzione a rendere omogeneo il prodotto, applicane una prima mano ed attendi l’essiccazione. 

Spazzola accuratamente al fine di rimuovere le flore batteriche.

Tutti i supporti devono risultare puliti ed esenti da polveri, vecchie pitture deboli o inconsistenti. 

Stucca e livella eventuali irregolarità del sottofondo utilizzando un idoneo rasante. Ripulisci accuratamente da polvere e sporcizia.

Sulle zone particolarmente contaminate, ripeti l’operazione più volte finché il muro non risulterà pulito.

Ad operazione finita ricordarti sempre di arieggiare la stanza e attendere che le pareti siano asciutte per passare all’intervento successivo.

Secondo metodo: utilizza una pittura antimuffa

Puoi optare per un’idropittura traspirante idrorepellente per interni, a bassissimo contenuto di VOC (composti organici volatili) esente da solvente ed altamente coprente.

In alternativa puoi utilizzare un’idropittura termoisolante anticondensa, la quale non solo resiste in ambienti umidi ma ha anche proprietà fonoassorbenti. Questo prodotto grazie alla presenza di microsfere di vetro cave riduce lo scambio termico e la formazione di condensa superficiale, che sono le principali cause di formazione delle muffe.

Prima di applicare il prodotto è importante accertarsi che tutti i supporti siano puliti ed esenti da polveri, vecchie pitture deboli o inconsistenti

La superficie deve essere stuccata e livellata da eventuali irregolarità del sottofondo utilizzando un idoneo rasante. 

Occorre innanzitutto preparare il muro con un primer, un preparatore di fondo soprattutto se la superficie è molto assorbente o con un assorbimento irregolare.

Trascorse le prime sei ore, puoi applicare la prima mano di pittura.

Nel caso di un primer, diluisci il prodotto con il 15% – 30% (in volume) di acqua pulita e mescolalo con miscelatore a basso numero di giri fino a rendere il prodotto omogeneo. 

A distanza di almeno 6 ore dall’ultima mano di primer o fondo, applica la prima mano di pittura scelta utilizzando un pennello o un rullo.

Il prodotto non va applicato con temperature inferiori a +5°C o superiori a +30°C, su supporti freschi o in presenza di umidità, su superfici esterne.

Consigli utili per eliminare la muffa definitivamente

In entrambi le soluzioni sopracitate segui i seguenti consigli:

  • proteggi i mobili e le superfici da non sporcare utilizzando carta da imballaggio.
  • Copri le prese elettriche, gli interruttori e le placche di rivestimento con del nastro adesivo.